|
.: Celle Ligure |
Celle Ligure è situata sulla costa della
Riviera di Ponente, in un'insenatura naturale
dal clima temperato in tutte le stagioni, grazie alle colline
retrostanti che la proteggono dai venti del nord.
Celle Ligure conserva nel suo borgo storico un
fascino antico e immutato, che si rispecchia nelle sue coloratissime
case, affacciate lungo l'arenile e nelle stradine strette strette,
dove i vecchi edifici si sorreggono l'un l'altro con piccoli archi
di contrafforto; offre panorami affascinanti
da scoprire, girovagando a piedi lungo le strade del borgo, o
lungo la passeggiata sul mare che collega la parte nuova di Celle
alla zona antica.
|
.: Cenni storici |
La prima citazione ufficiale di Celle Ligure
è risalente al 1014 in un documento relativo alla donazione
di terre, da parte di signori lombardi - piemontesi e liguri,
nel fondo chiamato di Cellae. In quelle terre gli Aleramici costruirono
un monastero dedicato a San Benigno, anche se dati certi farebbero
risalire la costruzione antecedente il 1014.
Studi compiuti sul territorio cellese, rilevano una probabile
fondazione del nucleo abitativo all'interno del territorio stesso,
collegando la stessa soluzione alle città vicine di Varazze
e Albissola. Proprio con queste due cittadine Celle condivise
la sua storia medievale, fino alla scorporazione del territorio
in nuovi domini feudali.
Nel XII secolo i Marchesi di Ponzone, discendenti di Ugo pronipote
di Aleramo del Monferrato, ereditarono il piccolo feudo di Celle
dominandolo per circa due secoli, causando talvolta contrasti
e domini dei signori di Genova e Savona. Nel periodo dominato
dalla famiglia Ponzone, parenti con la nobile famiglia genovese
i Doria, si ebbe il Trattato di Pace tra Enrico Giacomo e Ponzio
- signori di Celle - con il comune di Savona. Il trattato stabilì
il giuramento di Celle, Varazze, Albisola, Sassello e Ponzone
al comune savonese, che dominò con donna Ursa questi borghi.
Nel XIII secolo le terre di Celle passarono al controllo della
famiglia Malocelli insieme a Guglielmo, divenuto console di Genova
nel 1207. La Signoria verrà donata dagli stessi Malocelli
nel 1290 al capoluogo genovese.
Genova assunse pieno controllo di Celle, ma anche delle terre
vicine, nel XIV secolo grazie alla nomina di Oberto Doria, vincitore
della Battaglia della Meloria, al quale succedettero i suoi discendenti.
Nel 1343 Simone Boccanegra consentì la formazione di una
nuova podesteria tra i comuni di Varazze, Celle ed Albissola,
con la ferrea clausola che sarà il comune di Genova a nominare
annualmente il podestà. Nella concessione si stabilì
l'indipendenza municipale, tramite statuti, di ogni singolo comune
formante la podestà. Le terre della podesteria causarono,
proprio a Celle, forte rivalità con il comune di Savona
che ne pretendeva la cessione. Nel 1529 la città è
sconvolta dalla guerra locale con Savona, le mura e il porto vennero
distrutti così come parte della città vecchia. Un
decreto della Repubblica di Genova, il 20 luglio 1529, decretò
definitivamente i confini territoriali di Celle, ancora oggi nella
sua originalità.
Nel XVI secolo la paura di un facile attacco barbaresco fa sì
che si procedette alla fortificazione del borgo, supportato dall'ausilio
della repubblica genovese. Vennero erette due manieri, chiamati
di Levante e di Ponente; il primo costruito adiacente al mare,
il secondo sul colle. Nei secoli XVII e XVIII l'economia cellese
subì un maggiore incremento, grazie al commercio dei prodotti
con la Francia, Spagna e le Americhe. L'era commerciale però
fini quasi subito, a seguito dei forti dazi doganali imposti da
Napoleone Bonaparte, gettando in una lenta decadenza il paese.
|
|